Ciao sono Federica, la persona che cura il B&B e che ha fatto di questa offerta di ospitalità il suo lavoro.
Come ogni cosa, anche questo progetto è in evoluzione, la visione che ho adesso è quella di un moto continuo, senza interruzioni, verso un equilibrio a me ignoto ma che posso gioiosamente osservare.
Da questa premessa vi presento "Campo del Mare", un casale che rappresenta l'unione delle forze di tante persone, e alcune ancora oggi condividono con me questo luogo.
La spinta più grande al progetto è arrivata da me, che ho trascinato mio marito Paolo e poi i miei genitori. Ognuno con le proprie riserve in ultimo hanno scelto e appoggiato il movimento. Ancora oggi, io e la mia famiglia viviamo qui in questo spazio.
L'ispirazione che mi guida è quella di offrire un tipo di ospitalità differente, più genuina e diretta, libera. Dove il luogo possa rappresentare un aiuto per ritrovare la propria calma interiore, oggetto di manipolazione del fare quotidiano.
Ci troviamo al centro del Parco del Conero, perchè è qui che Campo del Mare è potuto nascere.
In questi anni nel casale si sono aggiunte persone, sono nati i miei due figli, Leonardo e Rebecca, che potete tranquillamente ritrovare a giocare intorno a voi o incontrare a colazione, un'occasione di condivisione tra ospiti e non.
In particolare vorrei porre l'attenzione su questo "non", che ha proprio l'intento di non escludere nessuno. Infatti con noi c'è anche un cane di nome Super, la cui caratteristica più spiccata è la sincerità di indicare sempre quello che c'è nell'istante in cui ci si relaziona con lui, anche se non sempre io riesco a riconoscerlo.
Da qui dove sono, vedo che questo luogo sta cambiando connotazione, nato da un "accordo patriarcale" sta evolvendo in qualcosa che sento più naturale, mi viene di chiamarlo "matriarcale", dove l'accoglienza e lo spazio sono molto più profondi dell'offrire super servizi non sempre di allineate aspettative tra me e voi.
Invece nell'accoglienza e nello spazio ognuno è libero di portarci la propria vita e vedere con responsabilità ciò che c'è.
Cerco di lavorare con Fiducia, in primis verso me stessa e quindi verso gli altri... Un tempo questo lo chiamavo "la teoria della porta aperta", adesso invece grazie alla fiducia ho fatto l'esperienza che proprio in essa c'è la chiave per aprire ogni porta.
Un servizio quanto sincero? Al meglio che posso.
Liberi tutti, con l'intento di sentirci!